(Adnkronos) – La Presidenza del Consiglio dei Ministri è stata ammessa come parte civile nel procedimento per il sequestro e l’omicidio di Giulio Regeni avvenuto in Egitto nel 2016 che vede imputati quattro 007 egiziani. L’istanza è stata presentata dall’avvocato dello Stato e accolta dal gup Roberto Ranazzi nell’udienza preliminare ripresa oggi dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha sbloccato il processo. Il giudice dovrà ora decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio degli imputati formulata dal procuratore aggiunto Sergio Colaiocco. La segretaria del Pd Elly Schlein questa mattina ha partecipato al sit in a piazzale Clodio. “Siamo qui per confermare la piena vicinanza alla famiglia di Giulio Regeni e non solo alla scorta mediatica che questa mattina è qui per seguire quella che speriamo possa essere finalmente la partenza di un processo che è stato molto atteso e a lungo ostacolato ma anche a quel popolo giallo che ha tenuto accesa l’attenzione in questi anni di mobilitazione fin dal febbraio del 2016”, ha detto la leader dem. “Siamo qui perché bisogna stare accanto alla famiglia di Giulio fino a quando non otterremo la piena verità su chi ha ucciso, ha torturato e su chi sono i mandanti dell’efferato omicidio di un ricercatore italiano, di un ricercatore europeo. Chiediamo verità e giustizia e non ci fermeremo fino a quando non verrà fuori”, ha scandito Schlein. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
- La legge fondamentale trae ancora oggi la sua forza dai cosiddetti “contrappesi” che la abitano.