Sono stata in Svizzera e mi sono chiesta…

Sono stata in Svizzera e mi sono chiesta “come è possibile che la natura sia così bella?”. Sembra l’incipit di uno spot pubblicitario e invece è la realtà. Delle volte, porsi domande banali porta a delle scoperte incredibili. Dall’Altopiano alle vette alpine, la Svizzera vanta una grande varietà di paesaggi e di habitat e si distingue per la ricchezza dei suoi ecosistemi naturali e per la loro vicinanza ai centri urbani. Insomma, che la natura sia rigogliosa e i laghi onnipresenti è un dato di fatto, non di certo la scoperta dell’acqua calda, eppure dietro questa abbondanza ci sono dei dati utili da tenere in considerazione. Con 61mila chilometri di fiumi, 1500 laghi e il 6% delle riserve di acqua dolce del continente europeo, la Svizzera è considerata la riserva idrica d’Europa. Questo serbatoio così prezioso è alimentato dalle precipitazioni in eccesso, dall’acqua di sorgente e dallo scioglimento di neve e ghiaccio, in estate. Per questo si riscontra una grande varietà di tipi di laghi e fiumi, per lo più, quasi ovunque balneabili. Proprio dalle Alpi svizzere nasce la sorgente del Rodano, del Reno e dell’Inn, tributario del Danubio. Lo stesso Po, in Italia, è alimentato dall’acqua che scorre da queste montagne. Un dato fondamentale è che l’80% delle risorse di acqua potabile e industriale deriva dalle acque sotterranee. Il 40% dell’acqua potabile non richiede alcun trattamento prima della distribuzione ai consumatori. Le economie domestiche usano in media 287 litri d’acqua al giorno per persona: dall’inizio del 1990 il consumo complessivo, tra industria, artigianato e agricoltura compresi, è diminuito del 21%, nonostante la popolazione sia aumentata. Questi numeri, incredibili, sono un vantaggio anche per l’economia del Paese che, dall’acqua, produce quasi il 58% dell’energia elettrica. Due terzi di questa produzione arrivano dai Cantoni alpini Uri, Grigioni, Ticino e Vallese. Grazie alla sua topografia favorevole e all’elevata media delle precipitazioni, la Svizzera dispone delle condizioni ideali per sfruttare la forza idrica, che rimane la più importante fonte di energia rinnovabile del Paese.

Sono stata in Svizzera e mi sono chiesta...

Sono stata in Svizzera e… – Una legislazione per l’aria pura

Forse la scoperta più sensazionale sulla natura, in Svizzera, riguarda l’aria, tutelata da una legislazione appropriata. Se la Svizzera si trova al tredicesimo posto della classifica degli Stati meno inquinati al mondo, secondo l’OMS, una ragione ci sarà. Ovviamente la qualità dell’aria cambia a seconda del luogo, della stagione e dell’altitudine: ad esempio, le aree urbane dell’Altopiano sono più colpite dall’inquinamento rispetto alle Alpi e alla catena montuosa del Giura. Ma c’è un’evoluzione in positivo da tener bene a mente: la qualità dell’aria in Svizzera è in costante miglioramento dalla metà del 1980. Nettamente in controtendenza rispetto al resto d’Europa e del mondo. Questo risultato va ricondotto a un’ordinanza, entrata in vigore nel 1986, contro l’inquinamento atmosferico, a cui poi hanno ricorso le politiche della Confederazione, dei Cantoni e dei Comuni per proteggere l’aria. L’interesse della popolazione e delle politiche svizzere verso il benessere del proprio Paese affonda le radici ancora più lontano nel tempo, quando venne emanata una legge sulla protezione dell’ambiente che regolamentava e limitava le emissioni inquinanti dall’agricoltura, il traffico e l’industria. Oggi l’aria è monitorata e analizzata in permanenza da 16 stazioni di misurazione della Rete nazionale d’osservazione degli inquinanti atmosferici. Possiamo concludere che, quando l’aria, l’acqua e la natura nella sua interezza, sono la priorità di un Paese, delle persone e della politica, non può che essere motivo di stupore per chi, dall’estero, non vive la stessa condizione.

Sono stata in Svizzera e… – La foresta che aumenta

Non solo acqua e aria, in Svizzera anche le foreste godono di ottima salute. Possiamo dire che coprono il 32% del territorio svizzero e che dal 1900 la superficie totale occupata dai boschi è aumentata costantemente. La protezione delle foreste, sancita dalla legislazione federale dal 1876, contribuisce a impedire la riduzione delle superfici forestali, della cui gestione, tutela e protezione si occupano la Confederazione e i Cantoni. Oltre alla loro funzione economica come fonte di materiale per la costruzione o per la produzione di energia, le foreste svolgono un ruolo importante nella protezione dalle valanghe, dalle inondazioni e dalle cadute di massi poiché stabilizzano il suolo e i pendii ripidi e favoriscono la biodiversità. Le foreste svizzere ospitano oltre 30mila specie di animali, piante e funghi. Gli alberi di cui si compongono le foreste sono per lo più gli abeti, i faggi, gli abeti bianchi, gli aceri e le querce.

Sono stata in Svizzera e… – Sport in natura

La passione degli svizzeri per la natura si vede anche dal successo dell’escursionismo, una vera ossessione nazionale. Grazie a ben 65mila chilometri di sentieri segnalati, si tratta dell’attività sportiva più amata dalla popolazione. Secondo i dati dell’associazione Sentieri Svizzeri, il 57% delle persone intervistate si dedicherebbe con costanza alla pratica dell’escursionismo, arrivando a una media di 15 escursioni all’anno e a persona. C’è un programma sulla RSI, radio televisione svizzera in lingua italiana, che “svela i segreti del benessere svizzero, fornendo le chiavi di lettura della loro attitudine”. Il miracolo svizzero, così si chiama, sottolinea che, per l’homo helveticus, “camminare è quasi una religione perché è rilassante e fa riposare il cervello”. Sono davvero in molti, inoltre, che scelgono di fare le vacanze in campeggio con tutta la famiglia. Ci sono centinaia di strutture ad hoc, tuttavia in Svizzera il campeggio libero non è vietato, ma neanche consentito. Tutto è regolato dai Cantoni e dai comuni, ma tra le regole nazionali c’è il divieto di pernottare nelle magnifiche riserve naturali che, in Svizzera sono oltre 700, per una superficie totale di circa 250 chilometri quadrati.

Sono stata in Svizzera e… – I laghi

La maggior parte dei laghi svizzeri è costituita da antichi ghiacciai nati durante l’era glaciale. I laghi più grandi del Paese, che si trovano ai piedi del Giura, sono quello di Ginevra (o Lemano), il Lago di Neuchâtel e il Lago di Bienne. Il Lago di Ginevra, al confine franco-svizzero, è il più grande lago dell’Europa occidentale. Il Lago di Neuchâtel, con i suoi 218 chilometri quadrati, è invece il più vasto in territorio svizzero. Il Lago di Costanza e il Lago di Zurigo sono situati nella regione dell’Altopiano. Nelle Prealpi e sul versante settentrionale delle Alpi si trovano il Lago di Thun, il Lago di Brienz, il Lago di Zugo e il Lago dei Quattro Cantoni. Il Lago di Lugano e il Lago Maggiore sono invece sul versante meridionale delle Alpi. A questi si aggiungono anche centinaia di piccoli laghi naturali e laghi artificiali, soprattutto sulle Alpi.

Sono stata in Svizzera e mi sono chiesta...
Lago di Neuchâtel

Sono stata in Svizzera e… – I fiumi

Tra i fiumi più importanti della Svizzera, il Rodano, il Reno, la Reuss e il Ticino hanno origine nel massiccio del Gottardo; l’Inn nasce invece nelle Alpi grigionesi e l’Aar nelle Alpi bernesi. Il passo del San Gottardo è lo spartiacque tra il Mediterraneo e il Mare del Nord. La Reuss confluisce nell’Aar, che si getta poi nel Reno a Coblenza, nella Svizzera nord-occidentale. Il Ticino confluisce invece nel Po, in Italia. Tra i principali fiumi europei, il Reno scorre in Svizzera per 375 km, il Rodano per 264 km e l’Inn per 90 km. Il Reno sfocia nel Mare del Nord, il Rodano nel Mar Mediterraneo e l’Inn, dopo essere confluito nel Danubio, nel Mar Nero. Durante i mesi estivi, le pianure dei fiumi Reno, Rodano, Po e Danubio beneficiano dell’acqua proveniente dalle Alpi.

Sono stata in Svizzera e mi sono chiesta...
Fiume Reno

Sono stata in Svizzera e… – Cifre sulla natura

L’inventario federale dei paesaggi, siti e monumenti naturali (IFP) comprende 162 siti, che coprono un’area pari al 19% del territorio nazionale. Le zone protette di importanza nazionale corrispondono invece a circa il 24% del territorio svizzero. Il 2% della superficie della Svizzera è rappresentato da biotopi di importanza nazionale, in cui vivono 1060 specie. Sul territorio svizzero sono state censite 50 specie di alberi. I boschi privati sono quasi il 30% di tutto il patrimonio boschivo svizzero, mentre il resto è di proprietà della mano pubblica. In Svizzera si contano 65mila chilometri di sentieri, una lunghezza pari a una volta e mezzo la circonferenza della Terra. I ciclisti e gli appassionati di mountain bike hanno a disposizione oltre 20mila chilometri di percorsi segnalati. L’altitudine media della Svizzera è 1307 m, con 49 vette che superano i 4000 m di altezza, la Svizzera è il Paese europeo che ne conta di più.

Per acquistare l'ultimo numero della nostra rivista clicca qui:

Il prigioniero del secolo

La libertà di Assange, fondatore di WikiLeaks, è l’unica arma che abbiamo per contrastare chi sta costruendo passo dopo passo la Terza guerra mondiale. Ad affrontare il tema è Alessandro Di Battista, collaboratore de il Millimetro e tra i massimi esperti dell’argomento, oltre a essere protagonista di un fortunato tour teatrale incentrato sul giornalista australiano. Greta Cristini analizza geopoliticamente le origini dell’attentato terroristico islamista in Russia e i possibili scenari. All’interno anche L’angolo del solipsista, Vita da Cronista, Line-up, Pop Corn, Un Podcast per capello e Nel mondo dei libri, le consuete rubriche di Giacomo Ciarrapico, Andrea Pamparana, Alessandro De Dilectis, Simone Spoladori, Riccardo Cotumaccio e Cesare Paris. Si aggiunge inoltre Tutt’altra politica di Paolo Di Falco. Copertina a cura de “I Buoni Motivi”.

Abbonati alla Rivista

il Millimetro

Ricevi ogni mese la rivista con spedizione gratuita, il formato digitale per email e ogni sabato la Newsletter con gli approfondimenti della settimana

Ultimi articoli

Il caso di Matteo Falcinelli ha fatto il giro del mondo
Clemente Mastella a il Millimetro
il Millimetro

Newsletter

Approfondimenti, interviste e inchieste direttamente sulla tua email

Newsletter