(Adnkronos) – "La guerra può arrivare da voi perché abbiamo a che fare con Putin. E quando arriverà nessuno sarà pronto, gli eserciti europei non sono pronti, sarà uno choc, dov'è la garanzia che la Nato reagirà prontamente? chi ne parla? nessuno". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nell'intervista esclusiva al direttore del Tg1, Gian Marco Chiocci, rispondendo alla domanda su cosa si sente di dire a chi, in Italia e in altri Paesi europei, dice di essere stanco di mandare armi all'Ucraina. La guerra con la Russia è in corso da 2 anni. "L'Ucraina di oggi è diversa, più vicina all'Europa. Oggi l'Ucraina ha un esercito più forte, è dotata di mezzi occidentali, siamo più esperti – aggiunge il presidente ucraino -. A volte siamo un po' stanchi, a volte forse arroganti, ma non possiamo concedere alla Russia la possibilità di prevalere grazie ai suoi strumenti". Zelensky, interpellato sui rapporto con l'Italia, evidenzia di avere un atteggiamento "molto positivo" di fronte all'ex premier Mario Draghi e alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. "Mario ci ha aiutato molto per la candidatura all'Ue", "Meloni è una persona molto seria e molto forte", ha "influenzato la decisione di aprire i negoziati di adesione all'Ue. L'Italia è dalla nostra parte". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
- il Millimetro diventa una casa editrice di giornalismo d’inchiesta. Cari lettori, dobbiamo darvi una grande notizia che ci stiamo tenendo ormai da troppo tempo. Si tratta di un’evoluzione elettrizzante in un percorso intrapreso quasi tre anni fa, tra lo scetticismo generale e i troppi dubbi che affiorano ogni qualvolta si pensa a un progetto simile. Eppure, con il passare