(Adnkronos) – "Non mi aggiungo ai critici di Mourinho, ieri è stata una partita molto equilibrata e combattuta come spesso sono i derby della Capitale, la Lazio ha fatto gol e la Roma no ma i giallorossi non li vedo minimamente in crisi. Ricordo che sono ancora in corsa per il 4° posto e per la vittoria dell'Europa League, i conti su fanno alla fine". Così all'Adnkronos Dino Zoff, ex allenatore della Lazio ed ex ct della Nazionale, all'indomani del derby della Capitale, che ha qualificato i biancocelesti alla semifinale di Coppa Italia e acuito il momento complicato dei giallorossi con l'allenatore José Mourinho, finito sul banco degli imputati. "E' un tecnico talmente bravo e preparato che saprà porre rimedio a questo momento. Il suo curriculum parla per lui, è un comandante abituato alle tempeste", aggiunge Zoff. "E' molto difficile dare delle spiegazioni così dal di fuori, senza essere dentro: questi sono ambienti molto particolari dove contano molto gli umori, le simpatie e le antipatie: non c'è molto di razionale. Poi, tra Roma e Lazio il contrasto è al di sopra di tutto, si fa fatica a capire". Anche Ottavio Bianchi, l'ex tecnico che portò proprio i giallorossi a vincere la Coppa Italia nel '91, ragiona con l'Adnkronos sul derby capitolino e sulla leadership di Mourinho. "Tutti si aspettano molto da lui -dice- e la classifica è quella che è. Ma siamo sicuri che senza di lui non sarebbe andata peggio?". "In Italia l'azienda calcio, se comparata al livello europeo, è in grave difficoltà, anche perché i migliori giocatori non vengono a giocare qui ma vanno da altre parti. La Roma in particolare è una squadra in difficoltà, ma non potrei assolutamente valutare perché, come dicevo anche da dentro sarebbe difficile. Quello è un ambiente molto, molto particolare, bisognerebbe essere stati per capire che ci sono tante visioni, ognuno ha il suo pezzo di orticello da coltivare, è difficile. Onestamente, non sono in grado di dare un'interpretazione valida sui risultati di questa stagione". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
- Il meccanismo dietro alle elezioni che stabiliranno i nuovi (o vecchi) equilibri globali.