No, non lo vogliono più. Quello che al tempo dei genitori o nonni era un sogno, ora non è più tra le alternative quando si ragiona sul futuro. Sono sempre di più i giovani che davanti all’idea del matrimonio, dell’abito bianco e delle bomboniere rabbrividiscono. “Meglio convivere e basta”, “A che serve sposarsi?”, “È solo uno spreco di soldi e tempo”, “Figuriamoci se una firma può cambiare qualcosa”. Sono alcune delle frasi più ricorrenti dei discorsi della maggior parte dei ventenni, ma anche di molti trentenni. Certo, non di tutti. Ma la tendenza a non sposarsi aumenta. “Meglio essere conviventi, che marito e moglie” dicono. Insomma, oggi le priorità sono decisamente cambiate.